Quando ti senti meno di ciò che sei: un invito a ritrovarti

Pubblicato il 26 maggio 2025 alle ore 07:47

Hai mai avuto la sensazione di non essere abbastanza?

Abbastanza forte. Abbastanza bella. Abbastanza intelligente. Abbastanza interessante.
Se la risposta è sì, voglio che tu sappia una cosa: non sei solo. Non sei sola.
In effetti, molte delle persone più sensibili, profonde e autentiche che io conosca si portano dentro una ferita silenziosa che si chiama bassa autostima.

È una voce che sussurra alle spalle:
“Non vali molto.”
“Tutti gli altri sono migliori di te.”
“Tanto fallirai anche questa volta.”

Ed è dura, vero? Perché quella voce spesso parla con le parole che abbiamo sentito in passato: da un genitore distratto, da un insegnante severo, da una società che ci vuole perfetti fuori ma si dimentica di guardarci dentro.

Ma oggi, io voglio proporti un altro tipo di voce.
Una voce gentile. Una voce che non urla ma accoglie.
Una voce che dice:
“Sei già molto più di ciò che pensi.”

L’autostima non nasce dal confronto, ma dal contatto.

Sai qual è uno dei più grandi errori che facciamo?
Confrontarci continuamente.
Confrontiamo i nostri momenti di crisi con le vetrine perfette degli altri.
Ma quello che vediamo negli altri è solo la superficie. Non vediamo le notti insonni, le insicurezze, i fallimenti.

Invece, l’autostima vera nasce quando torni a contatto con te.
Quando smetti di guardarti attraverso gli occhi degli altri, e inizi a chiederti:
“Cosa sento io? Di cosa ho bisogno davvero?”

Se oggi ti senti piccolo, è solo perché hai dimenticato quanto sei vasto.

Dentro di te ci sono storie, sogni, risate, ferite guarite e altre ancora aperte.
C’è un mondo. E ogni mondo è degno di amore.

A volte, la bassa autostima è solo una corazza.
Un modo per non rischiare, per non soffrire di nuovo.
Ma il prezzo che paghi è alto: ti spegne piano piano.

E allora ti invito a fare un primo passo.
Piccolo, ma potente.
Scegli una cosa che oggi farai solo per te.
Non per dimostrare nulla a nessuno.
Solo per ricordarti che meriti cura, presenza, rispetto.

Tre parole che possono cambiare il tuo modo di guardarti

  1. Accoglienza – smetti di combatterti. Inizia ad ascoltarti.

  2. Tenerezza – parlati come parleresti a un amico in crisi.

  3. Rinascita – non serve distruggerti per ricostruirti. Serve amarti mentre cambi.

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